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Inteso a mettere insieme sinteticamente il patrimonio di santità della famiglia vincenziana, lo scritto di p. Vernaschi ci dimostra con evidenza come il piccolo seme evangelico accolto con fede e concretizzato con fiduciosa carità da san Vincenzo de Paoli e da santa Luisa de Marillac non ha mancato di dare frutti con un continuo germoglio di adattamento in ogni tempo e in differenti situazioni sociali e religiose. Quella che ci viene presentata non è una santità astratta e generica che poco ci attrae, ma una virtù che riesce a far fronte alla quotidianità come alla prova di un eroismo quasi automatico, perché il coraggio cristiano è quello di servire Dio con umiltà, e con la gioia di essere sempre con il Signore dovunque egli ci conduca.